PABLO ECHAURREN

Pablo Echaurren è in mostra fino al 3 aprile alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’esposizione, con oltre 200 opere dell’artista dagli esordi degli anni settanta ad oggi, è dedicata al suo impegno politico e ripercorre le fasi più significative del suo eclettico lavoro. La prima sezione, intitolata “Volevo fare l’entomologo”, raccoglie i “quadratini”, acquerelli e smalti di piccole dimensioni che frammentano le immagini dell’attualità storica e quelle delle passioni e inclinazioni personali. Si prosegue con disegni e collage inediti, nati dall’esperienza con il gruppo degli “indiani metropolitani” nel ’77 e strettamente legati a temi di denuncia sociale, per ripercorrere gli anni ottanta e novanta con una serie di grandi tele e collage, che si confrontano ancora con le problematiche politiche e ambientali. In mostra anche le più recenti “pitture da muro” e diversi lavori di dimensioni minori, come le “Decomposizioni floreali”, coerentemente con la poetica di “contropittura” che caratterizza tutto il percorso di Pablo Echaurren e che ribalta le gerarchie canoniche del sistema artistico.
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